Prof. Leonardo Denora: la coltre del tempo, il turbine della memoria

Paolo Rossi, un “file” a cui sono legati ricordi, vicende, passioni, luoghi irremovibili della memoria personale e collettiva. Gli anni 80, le stragi, gli anni di piombo, la strategia della tensione. Il tributo di sangue innocente è stato altissimo nella Notte della Repubblica: Aldo Moro, Ustica, il terrorismo, la strage di Bologna poi uno spiraglio di luce, Carlo Alberto Dalla Chiesa, la speranza, Sandro Pertini, la lotta per la libertà come conquista quotidiana di civiltà. L’impegno politico e sociale dei giovani, la salvaguardia dei diritti umani, il riconoscimento del ruolo delle donne. Il pluralismo contro gli egoismi e i particolarismi, le logge, i poteri occulti. Un “gruppo” di uomini veri, eroi del dovere dell’onestà, del pudore delle illusioni, del rispetto di sé stessi e della gente che 4 anni prima, in Argentina, aveva consegnato loro un’attesa lunga 44 anni, ha acceso la speranza. 

Paolo, insieme agli altri, ci ha regalato il sogno sportivo dei nostri padri che affidavano alla voce di Niccolò Carosio il potere di trasformare le voci in immagini. I filmati sbiaditi dei mondiali del 34 e del 38 trasmessi dalla “reclame” di allora erano attesi come gli highlights di oggi. Il sogno dei padri diventa realtà dei figli, grazie Paolo, grazie ragazzi dell’82, ci avete mostrato l’altra metà del cielo, i valori in cui siamo cresciuti, la speranza di non essere soli, di vivere il risveglio più del sogno e lasciarsi andare con rassegnata malinconia

Paolo ci hai regalato la “promessa” di un domani migliore da vivere “insieme”. I successi dello Sport, amava ripetere Pablito, evaporano inesorabilmente il giorno dopo, restano gli affetti, i valori, le speranze, la certezza di appartenere alla famiglia, ad un “gruppo“. Noi c’eravamo quel giorno… un’altra storia che non finirà mai nell’oblio, da regalare ai nostri figli, oltre la coltre del tempo…..

Prof. Leonardo Denora