Comunicato Ufficiale 18.02.2019

Al via “Le radici della libertà”: piantato l’Olmo della libertà

La giornata di ieri, domenica 17 febbraio, ha segnato l’inizio delle celebrazioni per ricordare i 220 anni dall’insurrezione contro i Borboni. La ricorrenza è particolarmente sentita ad Altamura (proprio grazie alla eroica resistenza alle orde restauratrici guidate dal Cardinale Ruffo, la città murgiana si è meritata il titolo di Leonessa di Puglia) e l’Associazione Culturale AlGraMà, grazie alla collaborazione e al contributo di associazioni ed enti altamurani e non (Associazione “Madonna del Buoncammino, Nuovo Monitore Napoletano, Istituto Italiano Studi Filosofici, Teatro Mercadante), e delle scuole superiori di Altamura (in particolare Liceo Classico “Cagnazzi”, Liceo Scientifico “Federico II di Svevia e Istituto Tecnico Tecnologico “Nervi-Galilei”) ha organizzato una rassegna che rappresenta un’operazione culturale a tutto tondo. AlGraMà ha infatti ideato una rassegna intitolata “le radici della libertà”, cominciata ieri con: “innalziamo l’olmo della libertà”. L’evento si è protratto per gran parte della giornata, cominciando a metà mattina con un corteo storico partito da San Domenico e approdato in Piazza Mercadante (dove è stato innalzato l’Olmo), dopo essere transitato per Corso Federico II di Svevia, passando da Piazza Duomo (l’albero della libertà fu eretto l’8 febbraio del 1799 in piazza del mercato, l’odierna piazza Duomo, più o meno nella posizione in cui oggi si trova la statua dei martiri). Prima della piantumazione, all’interno del Teatro Mercadante c’è stato un momento di approfondimento storico, grazie ai contributi della prof.ssa Antonella Orefice, storica napoletana esperta delle vicende del 1799 e direttrice del Nuovo Monitore Napoletano, del dott. Massimiliano Marotta, presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e del prof. Giuseppe Pupilllo, storico altamurano e Presidente dell’ABMC (consulente storico di AlGraMà), ha moderato il prof. Luigi Mininni, Direttore dell’Area Comunicazione di AlGraMà La conferenza si è giovata anche dalla lettura di brani scelti dal prof. Pupillo, curata dal prof. Angelo Di Donna e da alcuni studenti delle scuole superiori di Altamura. Estremamente ricco anche il programma pomeridiano, sempre all’interno del Teatro Mercadante: dopo la presentazione dell’intero programma di “Le radici della libertà” curata dall’avvocato Gianni Moramarco e dal prof. Di Donna, si è esibito il gruppo Uaragniaun. Dopo una rappresentazione teatrale di un gruppo molisano (Frentania Teatri), la serata si è chiusa con una esibizione del Coro Polifonico “Saverio Mercadante”. L’affluenza di pubblico, già numerosa durante gli eventi della mattina è stata corposa anche nella fase pomeridiana, brillamente condotta da Alberto Ragone, volto di AlGraMà WebTV.

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