Maria Pulina, onorata ed ossequiata dalla sindaca Rosa Melodia
Apprendiamo da Marisa Noviello la storia umana e familiare della centenaria altamurana Maria Pulina, onorata ed ossequiata dalla sindaca Rosa Melodia il 20 agosto 2020 con una targa ricordo: “Alla gentilissima sig.ra Maria Pulina, l’Amministrazione comunale è particolarmente lieta di esprimere gli auguri più sinceri per il felice traguardo dei suoi 100 anni. Una lunga vita è la somma non solo di tanti anni, ma di valori e di legami, di emozioni e di sorrisi. Altamura 20 agosto 2020. La sindaca Rosa Melodia”. Maria Pulina nasce a Ploaghe (Sassari) il 20.08.1920, da Giomaria Pulina e Pietrina Rosas. Durante le seconda Guerra mondiale conosce il soldato Rocco Sollecito e si sposano a Ploaghe il 20 dicembre 1942. Subito dopo la fine della Guerra suo marito torna ad Altamura, e lei lo raggiunge di lì a poco. Arrivata ad Altamura lontana dalla sua terra natia e non abituata alla vita di campagna si ammala ma la sua forza e la sua tenacia la rimettono in piedi. Dà alla luce 8 figli di cui una mancherà in tenera età. Ha dedicato la sua vita alla famiglia, al Prossimo e a Gesù. Sarà forse questo il segreto della sua longevità?Il papà della centenaria Giomaria Pulina (Ploaghe 1884 – 1972), poeta nuragico, come venne definito da R. Piras, iniziò la sua carriera con i quasi coetanei Barore Tucone e Barore Sassu che animano insieme a lui le piazze dell’isola. La sua avventura per tutti i palchi della Sardegna durò quasi mezzo secolo nei quali gli viene assegnato il soprannome storico di Ranzolu. La sua ultima gara è del 1968 a 84 anni compiuti. Muore il 6 febbraio del 1972. Che bella figura di donna, oggi vivente in Altamura. Che bella ed intrigante storia familiare ed umana, da raccontare ai nostri ragazzi. La storia è vita. Affidiamoci alle testimonianze autentiche per imparare a vivere.
La redazione