Ciccio Caputo, un ragazzo della murgia, è tra i migliori attaccanti italiani.

“Ciccio Caputo in Nazionale? Una notizia che potrebbe riempire di orgoglio i cuori del popolo murgiano”. Così ha esordito nella sua pagina facebook Pasquale Aliano, un giovanissimo gravinese, speaker allo stadio la domenica, stracolmo di ardore e di infinita passione sportiva per la sua squadra del cuore, l’Fbc Gravina. E’ la migliore risposta a quella stupidità di campanile che, a volte, offende, denigra, sminuisce ogni talento emergente, ad un tiro di schioppo dalla città natia. Ciccio Caputo è pugliese . Nato ad Altamura nel 1987, è capace di giocare in un attacco a due, a tre o anche come unica punta. H a cominciato a tirare i primi calci nelle giovanili del Toritto , giocando tra i dilettanti della Prima Categoria e mettendosi subito in luce per i suoi tanti gol, che gli valgono la chiamata in Eccellenza , con l’ Altamura . Anche qui mette a segno tante reti, che gli valgono un nuovo doppio salto di Categoria , approdando nel calcio professionistico con il Noicattaro , in serie C2 , all’età di 20 anni. Nel suo primo campionato professionistico segna 11 reti in 29 presenze e arriva così la chiamata di un club importante. U na storia da raccontare, perché i sogni non hanno età. Francesco Caputo entra nella storia della Serie A, diventando il primo calciatore a toccare quota 20 reti in un campionato con una squadra di una città non capoluogo di provincia (Sassuolo, Empoli, Pro Patria, Legnano e Casale). Una stagione da sogno, quest’ultima, sia per lui, che per il Sassuolo, tramutatasi improvvisamente in una corsa a record destinati a rimanere a lungo impressi nella mente dei tifosi del club emiliano. Sì perché da qualche mese a questa parte, in casa Sassuolo, la parola gol fa rima con Ciccio Caputo, che da quando è sbarcato in Serie A non ha mai smesso di fare gol. Prima i 16 gol con l’Empoli, poi i 17 con il Sassuolo per un totale di 33 realizzazioni in poco meno di 70 presenze. Numeri da bomber vero, che hanno permesso agli uomini di De Zerbi di attestarsi come una delle sorprese della Serie A 2019/2020 e, senza ombra di dubbio, una delle migliori squadre dal ritorno in campo dopo lo stop imposto dalla pandemia. Con il gol segnato alla Juventus, Caputo è diventato il terzo miglior marcatore della Serie A se si escludono i calci di rigore : meglio di lui solamente Immobile e Cristiano Ronaldo, rispettivamente a quota 18 e 17. Insomma, nonostante l’età e l’enorme competizione, Ciccio Caputo è riuscito ad affermarsi come uno dei​miglior attaccanti italiani. Come non applaudire le abilità e il talento di questo giovane calciatore altamurano? Come non additarlo ai ragazzi che sudano la maglia nella profonda convinzione di dare il massimo per i propri colori e per il proprio paese. Auguri Ciccio. Sei l’orgoglio di tutti noi. La redazione

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