A Napoli e ad Altamura il via alle celebrazioni mercadantiane

Domenica 21 giugno, giorno della Festa della Musica, a Napoli, il Conservatorio di San Pietro a Majella ha presentato le manifestazioni per la celebrazione del 150° anniversario della morte di Saverio Mercadante. L’evento, trasmesso in diretta web, si è svolto nella “Sala Scarlatti” del Conservatorio e nel Teatro Mercadante di Altamura. Si è aperto con un saluto dell’onorevole Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, ed è proseguito con l’esibizione del pianista Franco Pareti che ha suonato il prezioso strumento a coda di Mercadante, da poco restaurato. Di Mercadante, allievo e direttore del conservatorio, sono state eseguite trascrizioni della cavatina «Bella, adorata, incognita» da Il giuramento, della sinfonia dell’opera I due Figaro e della Tarantella tratta dalla cantata La danza augurale eseguita in occasione delle nozze tra Francesco II e Maria Sofia di Baviera nel 1859. Liccardi, Dell’Angelo, Maini e Sorrentino hanno eseguito il delizioso Quartetto in la minore. Nel Teatro Mercadante di Altamura (partner dell’iniziativa) il maestro Luigi Alfredo Cornacchia ha accompagnato al pianoforte i soprani Angela Lomurno (nella Salve Maria) e Annunziata Loporcaro (nel T’Amo).

Ad illustrare il progetto (sostenuto dal direttore Santaniello e dal Presidente Palma) gli storici della musica Caroccia e Maione, coordinatori e promotori dell’iniziativa che si avvale di un comitato internazionale costituito da Comune di Napoli, Comune di Altamura, Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo e Teatro Stabile di Napoli, e diverse università: “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, “Luigi Vanvitelli” di Caserta, oltre alle Università di Bari, Teramo, Milano, Washington, Vienna, Barcellona, Madrid, Lisbona, cui si aggiungono l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna e la Fondazione Istituto Italiano per la Storia della Musica. Il Conservatorio vuole organizzare manifestazioni tese a far conoscere il magistero di Mercadante ad un’ampia platea e il suo rapporto con le istituzioni. In autunno ci sarà un convegno internazionale diviso in 3 appuntamenti a Napoli, Vienna e Milano, che riunirà illustri esperti che si confronteranno sull’importanza artistica di Mercadante, cercando di rivitalizzare gli studi su questo grande compositore internazionale dell’Ottocento. Un ciclo di concerti strumentali e vocali evidenzierà l’articolato catalogo mercadantiano, mentre la biblioteca del Conservatorio, custode di un invidiabile fondo di materiali del musicista (molti autografi) farà la parte del leone. Hanno aderito al Comitato internazionale Riccardo Muti e studiosi di molte università italiane ed estere (oltre quelle già citate anche quelle di Salisburgo, Roma, Pavia, Ferrara, Bologna, Salerno, Palermo, Berlino e della Svizzera).

Di seguito il link per rivedere la cerimonia

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