La FBC Gravina capitombola in casa

Non sempre si può vincere, bisogna saper perdere, diceva una canzone. Sicuramente perdere non piace a nessuno, specie quando la squadra gioca in casa: il risultato di 1-4 è triste, delude le attese di una tifoseria che sembrava avesse ritrovato entusiasmo e nuovo orgoglio di appartenenza in questo inizio di campionato. L’avversario ha mantenuto fede al suo nome si direbbe: Gladiator – di Santa Maria Capua Vetere – ed ha affrontato i gialloblu locali con vera passione sportiva, adeguata grinta e buona preparazione atletica a tutti i livelli. La FBC Gravina è sembrata forse stanca, frastornata e scoraggiata sin dall’inizio, ha lasciato l’iniziativa all’avversario. Domenico Santoro è stato l’unico che si è differenziato, onorando la maglia e realizzando un bel gol di testa dopo la parata del portiere su calcio di rigore: ma il dado ormai era tratto perché mancava una manciata di minuti al termine della gara. Una domenica dolorosa per i tantissimi spettatori presenti allo stadio “Stefano Vicino”: riflettere è la parola chiave per riprendere quel mutamento di stato d’animo che sembrava caratterizzare società-giocatori-tifoseria in questi ultimi tempi. Perdere non piace a nessuno certamente, ma è nella realtà delle cose. Scoraggiarsi non è il caso, considerati gli sforzi dell’FBC in questi tre anni di permanenza in serie D, palcoscenico calcistico molto ambito e di tutto rispetto. La gara con l’avversario Gladiator ha dimostrato che è necessario riprendere da subito, con unità di intenti e tanta umiltà, il lavoro dell’allenamento, quella faticosa preparazione che è l’unica fortezza produttrice di soddisfazioni e concreti risultati: l’entusiasmo che risorge è dietro l’angolo. Un incontro andato male non è una tragedia. Particolarmente apprezzata dal pubblico gravinese l’iniziativa promossa e realizzata al campo sportivo dalla locale associazione LILT che ha aderito alla Giornata Mondiale contro il cancro, una occasione che ognuno di noi ha di lottare, informarsi e prendere posizione per combattere una delle malattie più devastanti per l’umanità. Domenica 20 ottobre 2019 appuntamento a Vallo della Lucania contro la Gelbison

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