Corona Virus: nelle città murgiane il bilancio peggiora
Com’era prevedibile, il bilancio dei contagi da Corona Virus diventa ogni giorno più pesante anche sull’area murgiana. È di oggi l’ufficializzazione della prima vittima a Gravina (l’uomo, la cui positività era stata resa nota pochi giorni fa), e come ha confermato il Sindaco di Gravina Alesio Valente la conferma della positività di una donna che lavora per un’azienda che opera all’interno dell’Ospedale della Murgia. Rosa Melodia, Sindaco di Altamura, ha invece informato che sono più di uno i casi di positività riscontrati presso il Perinei, anche se nessuno di questi riferibile a cittadini altamurani. Paradossalmente, l’unico caso di positività di cui si è avuta notizia oggi per un cittadino altamurano, arriva da Matera, dove un operatore della nostra Polizia Municipale è risultato positivo. È stato ufficializzato oggi anche il primo caso di positività al CoViD-19 a Santeramo in Colle, come ha confermato il Sindaco Fabrizio Baldassarre. I sindaci murgiani hanno promesso un ulteriore giro di vite sulla sorveglianza: sia ad Altamura (dove si è proceduto alla sanificazione degli ambienti della caserma della Polizia Municipale e domani sera si procederà ad una nuova operazione di sanificazione dell’intero territorio urbano), che a Gravina che a Santeramo, sono finiti nel mirino i parchi pubblici, le rivendite di tabacchi (quelli in cui sono allocate macchinette da gioco), le sale con distributori automatici, e alcuni bar che non rispettano le direttive di legge relative al mantenimento delle distanze di sicurezza interpersonale.
Relativamente ai nomi dei defunti o dei contagiati, come nostro costume non riportiamo i nomi dei diretti interessati e ci auguriamo che anche tra i nostri concittadini non scatti la “caccia all’untore”, perché sarebbe assolutamente priva di senso. Piuttosto, ribadiamo la assoluta necessità di rispettare le disposizioni di legge, per limitare quanto più possibile il contagio. Il mantra che tutti ripetono spesso in questi giorni è “ce la faremo” … noi ci sentiamo di aggiungere “a patto che ognuno di noi faccia la propria parte con responsabilità e intelligenza”.