I colpevoli limiti della Politica e dei politici
Ha ancora senso fare politica oggi? Per politica intendo quella con la P maiuscola. Una Politica che significa vocazione, dedizione e sacrificio. Ora si vive una politica che serve solo a tutelare interessi personali a scapito dell’intera comunità. Questo modo di lavorare è autoreferenziale e provoca continui scandali e sfiducia nella popolazione.
I politici di oggi sono pronti a cambiare casacca in funzione di chi da opportunità di guadagno anche illecito svendendo il proprio credo politico al miglior offerente e creano interessi per tematiche che non dovrebbero mai esistere quali il razzismo e il populismo.
Anche i politici e la politica locale non si differenziano da quella nazionale. Durante il periodo della giunta Forte qui ad Altamura ebbi l’opportunità di fare 2 interviste alle emittenti locali per mettere in risalto le criticità del territorio. Dalla maggioranza di allora nessuna risposta, mentre l’opposizione curò un certo interesse alla proposta che avevo avanzato. Alle elezioni ci fu il cambio di guardia e arrivò il centrosinistra. Sembrava l’arrivo di una ventata di aria fresca. Forse ora la politica usciva dal Palazzo. Ma questa fu solo una illusione. Le promesse elettorali furono subito accantonate. Si è tornati all’immobilismo con conseguente aggravamento dei problemi che attanagliano la città.
Il mercato settimanale non ha una sua sede funzionale. Questo è un cavallo di battaglia di tutti i partiti ad ogni elezione. Tutti promettono la sistemazione. Passate le elezioni puntualmente non se ne parla più.
Le politiche giovanili sono dimenticate. I controlli nel territorio contro lo spaccio, la malavita e il malaffare non si percepiscono. I marciapiedi sono letteralmente intasati di pali dove sembra che uffici tecnici e architetti si siano divertiti a farli piantare al centro del marciapiede costringendo il povero portatore d’handicap a scendere per poter proseguire.
Non c’è nessuna Salvaguardia o promozione dei nostri prodotti agricoli e ortofrutticoli lasciando sopravvivere venditori ambulanti ad ogni angolo di strada che vendono verdure di dubbia provenienza e senza alcun controllo igienico sanitario. Il traffico è sempre più congestionato e fuori controllo anche dalle forze di polizia locale. Gli anziani sono abbandonati a sé stessi e servono a fare arredo urbano nelle ville cittadine.
Credo che queste e altre problematiche siano comuni a tutte le città limitrofe. Questo articolo è un invito alla politica ad aprire gli occhi e agire per il bene comune prima che la disaffezione dei cittadini prenda il sopravvento. Fra poco si andrà al rinnovo dell’amministrazione comunale di Gravina e purtroppo assisteremo ad altre promesse che sicuramente cadranno nel vuoto lasciando le cose come stanno.
Vito Bottolo
Le immagini si riferiscono a:
- Sala consiliare del Comune di Altamura
- Sala consiliare del Comune di Gravina in Puglia.
Scatti di Carlo Centonze