Altamura 1799, un museo virtuale tutto da scoprire

Il primo Museo virtuale della città di Altamura, un progetto inaugurato il 6 giugno 2019. Una brillante iniziativa dell’Associazione culturale Algramà tutta da scoprire, che consente al fruitore un tipo di connettività senza precedenti: l’interazione simultanea con gli oggetti esposti.

Questo il link: https://museoaltamura1799.com

L’utente, infatti, non è costretto a subire passivamente le informazioni, può viceversa, liberamente selezionare, oltre alla lingua, la consultazione, seguire i percorsi suggeriti o formarsene di propri, ottenere ingrandimenti delle immagini e così via.

            Un percorso attraverso la storia della nostra città, alla scoperta dei protagonisti e dei luoghi in cui prese vita la Rivoluzione altamurana, fondata sui principi di libertà, uguaglianza e fraternità, propagandati dalla Rivoluzione francese e che, per l’eroica difesa, la città meritò il titolo di “Leonessa delle Puglie”.

            E’ un’idea innovativa, nata dalla volontà di comunicare l’arte e la storia in un nuovo modo, al passo con i tempi e che attraversa spazi e distanze, temporali e fisiche, prima inimmaginabili, raggiungendo un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.

Annotazione di un anonimo sull’assedio posto ad Altamura dai sanfedisti di Ruffo riportata sul frontespizio dell’opera di C. Calino, Trattenimento istorico, e cronologico sulla serie dell’antico Testamento, 1739. Trascrizione documento: “Altamura. Memoria funesta per i Posteri. L’anno 1799 a dì 9 maggio ad ore 11 fu questa città assediata da calabresi comandati dal Cardinale Ruffo (tempo d’anarchia) e dopo l’assedio di ore 20 d’un fuoco vivo da una parte e dall’altra, la città venne abbandonata, ed entrano i calabresi al saccheggio che durò 15 giorni e più per tutta la campagna; i morti altamurani furono trentadue, i calabresi sotto a duemila morti, il danno fu più di un milione”.

La redazione

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