Spaghetti e cime di rapa, un piatto leggero prima del cenone

C’erano, alcuni anni addietro, giovani ragazzi che arrossivano in volto, o che si vergognavano addirittura, nel raccontare agli amici di comitiva, che spesso e volentieri in famiglia mangiavano “pasta e cime di rapa”: piatto semplice della cucina campagnola, dei cafoni della murgia. Oggi invece si mena vanto se si consuma quel piatto, un alimento così richiesto dai turisti del Nord in visita in terra di Puglia, nell’entroterra barese dell’alta murgia in particolare.  

            Spaghetti e cime di rapa, oppure orecchiette e cime di rapa, vengono evidenziati a caratteri grandi nei menù delle trattorie e ristoranti, per i palati più esigenti di tanti escursionisti italiani e stranieri. 

            Le tagliatelle fatte in casa con le cime di rapa, sono anch’esse così richieste a tavola, naturalmente con olio extra vergine di oliva. Sono leccornie della identità culturale dei pugliesi. 

            Spaghetti con cime di rapa e alici è un primo piatto, tutto meridionale, molto gradito: immancabili le acciughe dissalate, il peperoncino, l’aglio e ovviamente le tenere e gustose cime di rapa. E’ si può arricchire il piatto con mollica di pane tostata che dona una piacevole nota croccante. Piatto veramente ideale per un gustosissimo pranzo invernale. 

            Come preparare gli spaghetti con cime di rapa? 

            Pulite le rape privandole dei gambi rossi. Lasciate solo le foglie intatte. Lavatele bene sotto acqua corrente. Fate bollire l’acqua. Immettete anche una manciata di sale. Aggiungete prima le rape e poi gli spaghetti. Lasciateli cuocere. Nel frattempo fate soffriggere l’olio con aglio, acciughe e peperoncino. Lasciate sul fuoco, mescolando di continuo, fino a quando le acciughe si scioglieranno. Scolate spaghetti e cime di rapa nel colapasta, rimetteteli in pentola unite il sughetto. Impastate. I vostri spaghetti con cime di rapa sono pronti. 

            Ingredienti: cime di rapa 500 grammi già pulite, spaghetti 300 grammi, un picchio di aglio, un peperoncino, alcune acciughe sott’olio, olio extravergine d’oliva, sale. 

             Le cime di rapa, ortaggio povero e molto utilizzato nella tradizione contadina, possono dare davvero grandi soddisfazioni. Un piatto leggero si direbbe, da preparare e gustare qualche giorno prima del “grande cenone” di fine anno. Un tripudio di sapori che sa proprio di casa. Perché a casa dobbiamo restare. E a casa, si mangia sempre bene. Buon appetito. 

La redazione 

Scatto di Carlo Centonze

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