Il primo “giorno da pecora”

Dal 14 al 16 settembre, l’ex Monastero del Soccorso di Altamura sarà il teatro della prima edizione della “Sagra della Pecora”, ideata da AlGraMà ed organizzata con la collaborazione della Confcommercio, del Comitato Feste “Madonna del Buoncammino”, dello Slow Food Condotta delle Murge e il Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Pane di Altamura DOP. La sagra è finalizzata a trasformare in “risorse” le tradizioni murgiane. Il format si propone come una provocazione, finalizzata a far emergere le eccellenze attraverso l’aggregazione ed il coordinamento dei componenti ed elementi di una “filiera”, validata dalla e con la storia, con la cultura o eventi di carattere culturale.

AlGraMà ha inteso proporre una simulazione o modello di un’azione di marketing, traendo ispirazione da una fonte storicizzata, ossia la “tradizione” valorizzando quanto il passato ha confezionato e perfezionato nel tempo. Dapprima per conservarla e, quindi, tramandarla. In secondo luogo per attualizzarla e promuoverla, rispondendo a tutti i “palati” e a tutte le esigenze.

Un unico paniere conterrà il prodotto enogastronomico di qualità e di origine locale, il metodo di preparazione, la tecnica di abbinamento con altri alimenti (ad es. Pecora della Murgia, Pane DOP di Altamura, Cipolla di Acquaviva) e con le bevande (ad es. vino o birra), l’educazione alimentare, i percorsi del gusto, la musica, il teatro, la cultura contadina.

Parallelamente alle degustazioni ordinarie, la Tre Giorni da Pecora proporrà eventi di particolare spessore, dal sottotitolo “Pecor’è” che hanno il fine di evidenziare l’articolazione del format secondo vari interessi.

La manifestazione avrà inizio il 14.09.2018, ad Altamura, con una tavola rotonda presso il Monastero Soccorso (Corso Federico II) sul “Passato e Futuro dell’ovinocultura murgiana”. Questo incontro darà voce a tutti i componenti della filiera che vede protagonista “miss pecora“: gli studiosi della facoltà di veterinaria, i rappresentanti dell’Associazione Regionale degli Allevatori, Federcarni, il consorzio di aziende agro-zootecniche “Murgia Viva” e le aziende produttrici. Un approfondimento necessario per stabilire le strategie ed i processi di rivalutazione della pecora, anche in chiave economica. Sul punto saranno interessanti le storie e testimonianze di giovani imprenditori che hanno investito sugli ovini.

Subito dopo, nei giardini attigui alla Sala Conferenze del Monastero del Soccorso, saranno aperti gli stand con la degustazione di piatti tipici e della pecora in tutte le salse, oltre ad una mostra fotografica a tema, una mostra di arte, una mostra di attrezzi impiegati in agricoltura.

La serata si concluderà con una rappresentazione teatrale di qualità. L’associazione culturale RetroScena, diretta dal prof. Franco Vulpio, in collaborazione con Danzarte, presenterà Homo Faber – La Poesia cantata di Fabrizio De Andrè: “Un omaggio al poeta dei marginali, degli esclusi, degli ultimi. Una sorta di oratorio laico dove la parola detta s’intreccia con quella cantata, le melodie e i suoni si accordano con un corredo di immagini.” (dalla presentazione di Franco Vulpio).

L’evento enogastronomico, che nelle prossime edizioni tenterà di coinvolgere l’intera comunità, è organizzato, in via sperimentale, con la partecipazione di quattro Mastri Macellai aderenti alla Federcarni-Confcommercio: Luca Casamassima, Diego Cornacchia, Pasquale Dileo e Pasquale Lomurno.

Inoltre, irrinunciabile è il contributo di aziende agricole casearie: Masseria Vito Scalera, Masseria La Calcara, Masseria Di Benedetto, Masseria Tortorelli, Azienda Donvito. Con loro anche due cantine di eccezione: Cantina Colli della Murgia e Cantine Mazzone di Francesco Mazzone, cui si aggiunge il micro-birrificio artigianale “Birra del Console”.

Questo sito utilizza cookie. Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore. Privacy policy