Ciao Onofrio Pepe, cultore delle bellezze del territorio murgiano
Non è retorica. Ciao Onofrio, ti ricorderemo come appassionato cultore delle magnificenze della nostra terra murgiana. Hai saputo raccontare con maestria, sobrietà, efficacia ed immenso amore le tante bellezze che arricchiscono le nostre comunità: da Altamura a Gravina, da Spinazzola a Minervino Murge, da Corato a Ruvo di Puglia, da Santeramo a Gioia del Colle, da Matera a Montescaglioso. Eri lì ad omaggiare talenti, ad incoraggiare imprenditori agricoli, a difendere a denti stretti le nostre prelibatezze di una cucina contadina straordinaria, che fuori ci invidiano. Hai fondato associazioni culturali, a bella posta, per inondare a tanta umanità il gusto dei nostri prodotti. Hai amato la murgia barese, sinonimo di “fungo cardoncello”. Hai contribuito, da par tuo, alla riscoperta delle nostre radici, dei fatti del 1799, dei personaggi illustri di questo territorio. Ti sei battuto da giornalista e da uomo colto a favore di quest’area interna che è patrimonio dell’Umanità, hai amato la politica nell’accezione più vera, hai indicato percorsi proficui con una tua brillante esperienza di Assessore alla cultura del tuo amato paese Altamura. Hai saputo, più di qualche altro, valorizzare il “fungo cardoncello”, con le famose Sagre itineranti nelle città del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Mancherai molto alla nostra comunità murgiana, che hai saputo promuovere in maniera originale e seria. Ricorderemo, a lungo, la tua umiltà di uomo, così profondamente innamorato della nostra terra.
L’Associazione culturale intercomunale AlGraMà (Altamura-Gravina-Matera) esprime una profonda solidarietà alla tua famiglia. E ti addita alle nuove generazioni, come uomo “nuovo”, che in vita ha inteso aborrire ogni sterile campanilismo, nell’interesse esclusivo della crescita economica e sociale di tutta la murgia.
La redazione