Voto per la murgia

Ai numerosi candidati di estrazione murgiana chiedo che cosa abbiano ipotizzato nella loro piattaforma progettuale quando hanno accettato la candidatura a consigliere regionale della Puglia.   Al di là dei titoli che sintetizzano i grandi temi regionali, quali ipotesi, progetti, per lo sviluppo di agricoltura, artigianato, commercio, industria, turismo, cultura, infrastrutture, imprenditoria giovanile, formazione nel nostro territorio? Quali garanzie hanno, poi, preteso per il futuro di questa Terra i nostri candidati al Consiglio regionale dai loro rispettivi presidenti, o leader di partito, o cordata? In sostanza, i venticinque aspiranti consiglieri – più o meno – del triangolo Altamura, Gravina, Santeramo per quale causa intendono usare lo spazio/vetrina delle regionali?  Alcuni, sicuramente o semplicemente per contarsi. Per misurare le forze. Per dare vita ad una sorta di primarie in vista di prossime competizioni elettorali. Altri per scompaginare il fronte di cui si è parte, a destra o a sinistra e, quindi, mostrare i muscoli al presumibile alleato di governo. Altri ancora per acquisire forza contrattuale nelle giunte comunali, laddove gli equilibri spesso si trovano sulla base di ricatti o concessioni. Il forte timore è che il territorio – così frazionato il suo elettorato – non esprima rappresentanti. Altro timore è che alcuno abbia adeguate referenze per poter ricevere la grande eredità di Enzo Colonna che, in questi anni, ha saputo interpretare – come nessuno mai – le esigenze della Murgia, restituendo dignità ad una regione che aveva perso la voce e l’orgoglio da tempo. Questi timori non legittimano, però, la tendenza a “scappare” dal territorio per offrire tributi a presunti colonizzatori delle aree più montuose che da sempre pascolano sulle nostre pietre solo ed esclusivamente per raccogliere consenso in nome del Buon Pane. Per queste ragioni, nel seggio elettorale, rimarrò in Murgia.  Per lo spirito di bandiera, non espatrierò, nonostante che la scelta del candidato giusto sarà davvero difficile. Nonostante che non abbiamo avuto l’opportunità di condividere progetti di sviluppo mai disegnati.  Nonostante che alcuno dei candidati murgiani – al momento della accettazione della candidatura – abbia saputo o voluto battere il pugno sul tavolo per pretendere, a priori, garanzie dai loro candidati presidenti circa il futuro di questa Terra.

Gianni Moramarco

One thought on “Voto per la murgia

  • 17 Settembre 2020 in 14:23
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    Argomentare chiaro, asciutto scritto sui denti.
    Ottimo il richiamo all’identità Murgiana.
    Da galantuomo la riconoscenza verso Enzo Colonna
    Gianni sei una persona per bene.

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