Via Nicola Melodia

Via Nicola Melodia congiunge piazza Matteotti (anticamente nota anche come Piazza Castello) a Piazza Duomo. Ma chi era Nicola Melodia? Il Barone Nicola (Nicolò) Melodia nacque nel 1840 da Tommaso e da Clarice Vischi. Studiò a Napoli nel Collegio di San Carlo. Nel 1854 fu costretto a lasciare la città partenopea per le persecuzioni contro i liberali. Nel 1860 fece parte del corpo diplomatico napoletano, che abbandonò durante la spedizione dei Mille. L’anno successivo partecipò all’organizzazione del Comitato di Unità nazionale e del governo provvisorio del Barese che avevano sede ad Altamura, e dopo l’Unita d’Italia si trasferì a Torino, dove fu segretario al Ministero degli esteri. Laureato in lettere e filosofia, nel 1867 sposò Maria Antonietta Melodia e nel 1883, da vedovo, sposò Concettina Filo della Torre. Si impegnò nella vita politica di Altamura entrando nel Consiglio comunale e poi in quello provinciale. Eletto deputato nel 1876, sostenne lo sviluppo dei trasporti al Sud e nel 1879 intervenne contro la tassa sul macinato. Nel 1880 partecipò ai lavori di varie commissioni e fu segretario della Camera dei Deputati. Fu rieletto nel 1888 e nel 1892 fu eletto come senatore. Continuò a sostenere interventi per la risoluzione del problema dell’approvvigionamento idrico in Puglia finché nel 1902 fu approvato il disegno di legge per la costruzione dell’Acquedotto Pugliese. Fu segretario del Senato dal 1906 al 1919. Già componente della Commissione per le riforme costituzionali, fu chiamato a far parte di quella per le modifiche all’ordinamento dello Stato. Morì a Roma, alla vigilia di Natale del 1929.

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