Altamura, nella toponomastica c’è la storia di una comunità

Ci riferiamo a Via Pompeo Spennato, Via Spirito di Spiriti, Porta del Carmine e Claustro Giandonato Papa ad Altamura. Vincenzo Coronelli (autore di una Biblioteca Universale del 1706) scrive di Altamura:

            “Fu detta dagli antichi Altilia e Petilia a causa che la stimarono fabbricata da Altea regina de Mirmidoni l’anno del mondo 2630 secondo Roberto Guaghino  . . . Ma sopra tutti tale la manifesta una antichissima iscrizione in pietra sopra la Porta di S. Lorenzo . . . :Mirmidonum genti fit laus , fit coelica vita . Altri poi l’attribuirono  . . . ad Antello trojano, da cui dicesi prendesse la denominazione d’Altilia quasi altera Ilio.

. .  le muraglie quali rovinate prima da’ Goti, cioè da Teodorico , indi da Totila e per fine da Orlando nell’anno del Sign. 800 . . .vi sono molte varie accademie,  scuole e studi e in particolare dei Padri dominicani lo studio privilegiato d’università detta di S. Rocco. . . Da questa  . . . trassero origine molti uomini illustri in santità, dottrina, dignità e armi, tra quali rilusse per primo il glorioso Martire S. Antero Papa , il B. Angiolo d’Altamura de minori di San Francesco, . .  Nelle armi, uscirono da Altamura valorosi Commandanti alle guerre come fu un Gio: Donato Papa, Generale della maestà Cattolica nella Fiandra l’anno 1630. Pompeo Spennato, Mastro di Campo del Re Ladislao l’anno 1400. Carlo Piefalo Mastro di Campo e Sargente maggiore in battaglia l’an. 1656, Spirito de Spiriti, colonnello dell’imperatore Federico”.

            Coronelli considera S. Antero Papa come nato ad Altamura (quando era Petilia). Su Wikipedia c’è scritto: si tramanda che sia nato a Petelia, da identificarsi con l’odierna Strongoli. A Strongoli c’è una festa di S. Antero ma bisognerebbe capire come e quando è nata. Lo considerano nato lì come se di Petelia o Petilia ce ne possa essere stata una sola, dicendo che le mappe di Tolomeo la collocano lì anche in base alle coordinate geografiche. Però Tolomeo è nato in Grecia e vissuto in Egitto nel II secolo d.C. e le poche mappe di Tolomeo che sono riuscito a trovare su internet hanno una scarsissima risoluzione, mostrano una geografia deformata, in particolare dell’Italia, in cui le proporzioni e le direzioni non sono rispettate ed è impossibile fare riferimento alle normali coordinate geografiche.

            Leggendo su Wikipedia qualcosa a riguardo della Porta del Carmine si dice che assunse il nome di “Porta di S. Antonio Abate, mettendo in relazione il suo nome con quello di una vicina chiesetta dedicata a S. Anteno Greci, il che sembra impreciso perché S. Anteno non esiste, mentre Antero è un tipico nome di origini greche e non c’è un legame tra S. Antonio Abate che era egiziano e S. Antero che era di origini greche. Quindi è chiaro che la chiesetta fosse dedicata a S. Antero, il che dimostra un antico legame diretto tra Altamura e questo Papa, legame che non sembra esistere per altre città.

In Piemonte esistono riferimenti a S. Antero perché nel 1611 ci fu la traslazione delle reliquie da Roma a Giaveno. Chissà se il cognome Sciananteno, presente soprattutto ad Altamura, possa derivare da San Anteno (Antero).

            Scrivendo questo articolo mi sono fatto una prima buona idea di quanto Altamura abbia perso culturalmente a causa delle demolizioni degli edifici storici, per fare spazio a edifici che hanno anche rovinato l’estetica della nostra città, senza neanche creare prima una documentazione idonea e di facile consultazione.

Silvio RagoneBiblioteca universale sacro-profana, antico-moderna, in cui si spiega con … – Google Libri

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