La Cattedrale di Altamura di Loglisci dal 26 settembre in Santa Croce
Un grande gesto di amore per questo territorio e della sua gente, ha dichiarato l’artista. E’ stata creata tutta in mattoncini di mazzaro la stupenda Cattedrale di Altamura. Uguale si direbbe, nella sua magnificenza, nei suoi colori, nella sua sontuosità.
Massimo Loglisci è un bravissimo artigiano gravinese, innamorato della sua attività e delle bellezze del territorio murgiano. Ha realizzato, sempre in miniatura, diversi edifici storici della sua città: il ponte acquedotto, la biblioteca Finia, il castello federiciano, il santuario Madonna delle Grazie, il seminario vescovile e la stessa Cattedrale. Le sue “creature” incuriosiscono i visitatori.
Ha deciso di realizzare in scala 1:50 la Chiesa Cattedrale eretta da Federico II di Svevia in Altamura. L’idea gli è stata suggerita dal reverendo don Nunzio Falcicchio, responsabile del Museo diocesano dei matronei. Massimo Loglisci si è procurato la pianta e si “tuffato” nell’opera. Un lavoro durato più di un anno, nei ritagli di tempo libero di marmista. Ha utilizzato oltre 70.000 mattoncini di mazzaro, ci ha dichiarato con gioia lo scultore. Li ha incollati uno sull’altro con il mastice. E’ venuta fuori un’opera straordinaria, bellissima e perfettamente identica all’originale. Il manufatto pesa circa 150 kg. E’ lì a testimoniare l’amore per la sua terra, ad attestare l’amare per la città di Altamura, con le sue bellezze artistiche e culturali.
Il manufatto è lì finalmente pronto per la mostra: sarà esposto a partire dal 26 settembre 2021 presso la chiesa di Santa Croce in Altamura.
“Incontro con Dante – esposizione di opere federiciane” è il titolo dell’iniziativa di una rassegna dedicata sia al 789° anniversario della fondazione della Cattedrale sia al 700° anniversario dantesco, a cura della Pro Loco e del Gruppo storico normanno saraceno.ù
La redazione