Rilassarsi… non solo in vacanza

Rilassarsi non è sempre facile come si crede.

Molto spesso la vita quotidiana, il continuo avvicendarsi di situazioni, stimoli e attività ci porta a mantenere costantemente dei livelli di attivazione che una volta consolidati si fa fatica a modificare.

Capita, infatti, che gli unici momenti che riusciamo a ritagliarci per rilassarci diventano le vacanze, ma spesso arriviamo ad esse talmente stanchi da non essere poi in grado di fermarci e goderci il meritato riposo.

Perchè diventa difficile rilassarci?

Colpa dei nostri livelli di attivazione interna. Tutto il nostro sistema mente-corpo tende a modificarsi sulla base delle nostre attività. Intensità e ripetizione dell’esperienza fa si che nel tempo ci si adatti sempre più a ciò che viviamo.

Ma che cosa succede se le situazioni a cui ci adattiamo sono caratterizzate da frenesia, iperattività e continui impegni?

Il nostro sistema semplicemente si adatta. Livelli elevati di stress nel lungo tempo ci portano a squilibri ormonali, in particolare all’eccesso di cortisolo (meglio conosciuto come l’ormone dello stress).

Insieme ad esso, il nostro organismo libera adrenalina e noroadrenalina che fanno aumentare la pressione sanguigna al fine di incrementare le nostre prestazioni .

Ma tutto questo si traduce in una costante sensazione di esaurimento: ci si sveglia stanchi e si arriva alla sera iperattivi facendo fatica ad addormentarsi.

Oltre alle implicazioni fisiche (ipertensione e problemi cardiovascolari in primis) lo stress prolungato comporta una serie di difficoltà a livello psicologico: la sensazione di non avere abbastanza risorse, perdita di motivazione e visione frenetica di ciò che ci circonda.

A lungo andare, tutto questo modifica sempre più i nostri stati interni e le strutture interne che ci permettono di essere ciò che siamo.  Infatti, il nostro sistema nervoso si adatta a causa della neuroplasticità. Il cervello si modifica e con esso anche il nostro pensiero, la nostra percezione e, nel tempo, anche l’immagine che abbiamo di noi stessi. Se passiamo anni ad essere sempre più stressati e iperattivi, nel tempo questo diventerà uno stato consueto e apparentemente naturale.

Imparare a rilassarsi diventa così una competenza importante da acquisire nella vita e non possiamo aspettare le vacanze per dedicarci finalmente a noi stessi

Come fare?

  1. É importante costruire abitudini salutari che ci permettono di vivere con sempre maggiore serenità;
  2. Le vacanze sono utili ma ancora più necessario è poter costruire una quotidianità salutare che ci permetta di vivvere con armonia;
  3. Dormire il giusto evitando drastici cambiamenti, non mangiare troppo o troppo poco;
  4. Praticare un po’ di sport e introdurre nella nostra vita pratiche specifiche che possono aiutartci a gestire meglio lo stress come ad esempio la mindfulness o il training autogeno.

In particolare, per rilassarci dobbiamo diventare consapevoli dei nostri stati interni, in modo da accorgerci di tensioni muscolari, irrigidimenti, pensieri ricorrenti, sensazioni ed emozioni. Più diventiamo attenti e consapevoli e più ci accorgiamo di ciò che ci danneggia, dei momenti in cui siamo più attivi riuscendo a disinnescare il meccanismo.

Consiglio di lettura

Impariamo a rilassarci – La meditazione per principianti stressati e senza mai tempo di Marina Panatero e Tea Pecunia.

La meditazione, che è alla base della mindfulness, svolge un ruolo fondamentale nell’assicurarci un benessere psicofisico globale ed è priva di effetti collaterali.  Nel libro, dopo una parte introduttiva ed esplicativa, sono presentate diverse meditazioni guidate, appositamente studiate per “principianti” e non, ciascuna in grado di apportare un beneficio particolare, oltre a quelli comuni a ogni pratica meditativa.  Provare a meditare è un regalo che facciamo a noi stessi, perché la meditazione non ci fa essere qualcuno, ma semplicemente – e finalmente – ci fa essere chi siamo.

Questo sito utilizza cookie. Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore. Privacy policy