Gnumridd o Gnumurédde: involtini per una nuova normalità!
I turisti si prendono sempre per la gola! Infatti i ristoratori del nostro territorio conoscono molto bene quali sono le prelibatezze richieste dagli ospiti a tavola. Sono leccornie, spesso, non indicate nei menù, ma a tavola non mancano mai. Sono gli involtini di carne, i cosiddetti Gnumridd (a Gravina, ad Altamura Gnumurédde), squisitezze della cucina meridionale, in particolare della Murgia barese. Sono involtini di carne fatti con fegatini, cuore, polmone, budella di vitello e prezzemolo. Il pezzo di fegatino viene tagliato in piccoli tronchetti e arrotolato nelle interiora di vitello. Successivamente il pezzo di fegatino si condisce con un po’ di olio e prezzemolo, qualche foglia di alloro e si cuoce sulla fiamma viva della fornace. Il sapore è buonissimo. I nostri macellai sono diventati davvero bravi, hanno superato quelle tradizionali abilità che possedevano le nostre massaie. Vengono venduti nelle macellerie, già preparati. Una volta si acquistavano addirittura per la strada, davanti alle abitazioni a piano terra, quelle che inondavano di odori tutta la strada: venditori ambulanti che si guadagnavano da vivere stimolando i palati dei buongustai. Oggi, durante le feste popolari del Sud, queste prelibatezze vanno praticamente a ruba. Molte famiglie preferiscono acquistarli dalle macellerie e cucinarli “arrostiti”, e con tanto sale, nei luoghi all’aperto, nei luoghi della socialità e della spensieratezza: con un buon bicchiere di vino, a tavola, questi ottimi involtini di carne rappresentano, ancora oggi, beni nutrienti che sollecitano tanta umanità a godersi la vita, in fratellanza e amore per il prossimo. Un piatto buonissimo da preparare per un barbecue tra amici o la domenica in famiglia. Per una nuova normalità dopo il covid-19.
Buon appetito a tutti!
Foto di Carlo Centonze
